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Invio telematico dei corrispettivi: niente sanzioni fino ad agosto

Corrispettivi: dal 1° luglio 2019 invio obbligatorio dei dati. Molte le modifiche approvate negli emendamenti al decreto crescita

 

 

Non trova pace il Decreto Crescita che subisce ancora modifiche sostanziali a ormai 10 giorni dalla scadenza per la conversione in legge. In particolare, l'emendamento 12.0.29 presentato alla Camera e approvato dalle Commissioni, propone alcune modifiche alla disciplina dei corrispettivi. Si ricorda che come regola generale dal 1° luglio scatterà l'obbligo telematico di invio dei corrispettivi per gli esercenti con volume d'affari maggiore a 400.000 euro, mentre per gli altri scatterà dal 1° gennaio 2020.

L'emendamento in discussione contiene alcune previsioni a cui prestare attenzione:

  • devono essere trasmessi telematicamente all'Agenzia delle entrate entro dodici giorni dall'effettuazione i dati relativi ai corrispettivi giornalieri dell’operazione determinata ai sensi dell’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
  • rimarranno fermi la memorizzazione giornaliera dei dati relativi ai corrispettivi nonché i termini di effettuazione delle liquidazioni periodiche dell’imposta sul valore aggiunto.
  • nel primo semestre di vigenza dell’obbligo di invio telematico decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a euro 400.000 e dal 1° gennaio 2020 per gli altri soggetti, non si applicano le sanzioni previste dal comma 6 in caso di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto. Quindi per coloro che rientrano nell'obbligo di invio telematico dal 1° luglio 2019 non si applicano le sanzioni fino a dicembre 2019 nel caso in cui i dati siano trasmessi entro il mese successivo di effettuazione, mentre per gli altri soggetti il periodo privo di sanzioni (sempre in caso di trasmissione dei dati entro il mese successivo) va fino a giugno 2020.

Ovviamente, si tratta per ora di un'emendamento. Per conoscere il testo definitivo dello stesso e di tutte le novità contenute nel Decreto Crescita occorre aspettare la conversione in legge.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 12/06/2019

Fonte: Fisco e Tasse

 

Fatturazione elettronica: consultazione disponibile da oggi 31 maggio

Adesione al servizio di consultazione online fatture elettroniche: servizio disponibile da oggi 31 maggio 2019

 

 

 

Possibile da oggi aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici.

A prevederlo è il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate 107524 del 29 aprile 2019che ha previsto che al fine di strutturare la funzionalità di adesione e consentire ai contribuenti che intendono aderire al servizio di poter consultare la totalità dei file delle fatture emesse/ricevute, fino al 31 maggio 2019, data di disponibilità della funzionalità di adesione, e per il periodo previsto per effettuare l’adesione stessa (dal 31 maggio 2019 al 2 settembre 2019), l’Agenzia delle entrate procede alla temporanea memorizzazione dei file delle fatture elettroniche e le rende disponibili in consultazione al cedente/prestatore, al cessionario/committente e agli intermediari da questi delegati”.

Si ricorda che con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 89757 del 30 aprile 2018 sono state individuate le regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato e per le relative variazioni, utilizzando il Sistema di Interscambio, nonché per la trasmissione telematica dei dati delle operazioni di cessione di beni e prestazioni di servizi transfrontaliere e per l’attuazione delle ulteriori disposizioni di cui all’articolo 1, commi 6, 6-bis e 6-ter, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127.
Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 21 dicembre 2018 sono state modificate le modalità, previste dal provvedimento del 30 aprile 2018, con cui l’Agenzia delle entrate memorizza e rende disponibili in consultazione agli operatori IVA, o agli intermediari dagli stessi delegati, le fatture emesse e ricevute nonché, ai consumatori finali, le fatture ricevute.
In particolare, è stata prevista l’introduzione di una specifica funzionalità, da rendere disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, per consentire agli operatori IVA - o un intermediario appositamente delegato - ovvero al consumatore finale di aderire espressamente al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”.

 

 

 

 

1 FILE ALLEGATO

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 31/05/2019

Fonte: Fisco e Tasse

 

Domande ANF : saranno abilitati i consulenti del lavoro

Nell'incontro presso il Ministero del lavoro il Consiglio nazionale consulenti del lavoro ottiene l'abilitazione alla trasmissione delle domande di ANF . I dati delle attività 2018

 

 

La scorsa settimana si è tenuto un tavolo tecnico convocato dall’Ufficio di Gabinetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e una delegazione del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, coordinata dalla Presidente Marina Calderone.

L’incontro ha fatto seguito alle segnalazioni sui problemi operativi e gestionali che coinvolgono imprenditori e Consulenti del Lavoro   e ha avuto riscontro positivo, in particolare per quanto riguarda:

  • la trasmissione in delega a terzi della documentazione necessaria per poter richiedere gli assegni per il nucleo familiare (ANF) , per la quale saranno abilitati a breve , 
  • la riforma del Documento unico di regolarità contributiva (Durc)
  • il problema degli assunti dal 1° gennaio al 30 aprile 2019 con il “bonus Sud”, esclusi  inaspettatamente dal Decreto attuativo ANPAL   e per i quali il ministero ha assicurato la ricerca di fondi integrativi per assicurare la copertura annuale dell'incentivo .

 La  Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone ha  ringraziato il  Ministro Di Maio e i suoi uffici "per la tempestiva e risolutiva attivazione" e si è detta certa  "già vedendo l’esito favorevole della vicenda legata alla gestione degli assegni familiari, che a breve avremo la risoluzione anche alle criticità sulle altre segnalazioni formulate”.

I risultati del confronto sono stati annunciati  nel corso dell'Assemblea dei Consigli Provinciali dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro che si è tenuta a Roma. Nel corso  sono stati anche  comunicati  i dati sulle  attività annuali della Categoria del 2018 :

  • 1.530.865 le aziende assistite in delega dai Consulenti del Lavoro, 
  • rapporti di lavoro gestiti pari a 7.690.280.
  • elaborazione di 71.150.000 buste paga, per un monte retribuzioni pari a circa 92 miliardi di euro,
  • versati circa 42 miliardi di contributi
  • elaborati 65.640.000 modelli F24 e 18.370.000 modelli UniEmens.
  • trasmissione denunce salari  1.823.000 
  • dichiarazioni fiscali trasmesse 2.650.000.

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 27/05/2019

Fonte: Fondazione Studi Consulenti del Lavoro