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730/2019: domani 23 luglio ultimo termine per l'invio

Dichiarazione dei redditi 730/2019: domani scade il termine per la dichiarazione dei redditi

 

 

Domani, martedì 23 luglio 2019 scade il termine ultimo la presentazione della dichiarazione dei redditi tramite il modello 730/2019 e della busta contenente la scelta della destinazione dell'8, del 5 e del 2 per mille (mod. 730/1) da parte

  • dei contribuenti che provvedono direttamente all'invio utilizzando le credenziali di accesso ai servizi telematici dell'Agenzia delle entrate
  • dei contribuenti che si rivolgono a un Caf o a un professionista.

Ultime ore quindi di controlli e invio dei documenti, per mandare la dichiarazione 730/2019 nei termini.

Pertanto entro tale data, Caf e professionisti abilitati devono trasmettere, in via telematica, all'Agenzia delle entrate:

  • le dichiarazioni elaborate,
  • i prospetti di liquidazione (mod. 730-3),
  • il risultato contabile (mod. 730-4)
  • e le buste con le schede per la destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef, relativi ai modelli 730/2019 presentati dai contribuenti dal 1° al 23 luglio 2019.

Inoltre, devono rilasciare al contribuente la copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 22/07/2019

Fonte: Fisco e Tasse

 

Deposito telematico contratti: nuova funzione dal 17.7

Procedura semplificata per il deposito dei contratti collettivi dal 17 luglio 2019. Tra il 15 e il 17.7 procedura sospesa per l'aggiornamento tecnico

 

 

Il Ministero del lavoro comunica una novità in tema di procedura per il Deposito telematico dei  contratti collettivi: dal 17 luglio la procedura sarà disponibile in una versione completamente rivista e semplificata.

Il Ministero spiega che "non sarà  più necessario selezionare preventivamente la funzionalità - detassazione, decontribuzione per le misure di conciliazione tra i tempi di vita lavoro e credito d'imposta per la formazione 4.0 - per cui si intende effettuare il deposito online.

Dopo l'aggiornamento, l'utente dovrà inserire alcune informazioni basiche (dati del datore di lavoro/associazione di categoria che realizza il deposito, tipologia di contratto, data di sottoscrizione e periodo di validità) e procedere con il caricamento del file in formato pdf. In un secondo momento, eventualmente potrà essere selezionata l'agevolazione, inserendo poi dei dati aggiuntivi richiesti dal sistema. Inoltre, l'utente potrà aggiungere delle informazioni specifiche nel campo testuale "Altro".

Per consentire lo svolgimento delle attività tecniche di rinnovamento, la procedura  vigente non sarà disponibile a partire dalle ore 17.00 del 15 luglio fino alle ore 9.00 del 17 luglio. "

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 11/07/2019

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

Bando ISI 2018: gli elenchi degli ammessi

Ecco i vincitori del Bando ISI 2018. Ora l' invio del progetto con il modulo A e della documentazione richiesta entro il 25 luglio

 

 

Sono stati pubblicati ieri sul sito dell'Inail gli elenchi provvisori, in ordine cronologico, delle domande di finanziamento ammesse al riparto dei fondi del Bando Isi 2018. 
Negli elenchi , uno per ogni regione,  sono presenti sia le domande ammesse evidenziate con la lettera “S”, che le domande provvisoriamente non ammissibili per carenza di fondi sono caratterizzate dalla lettera “N”.

Il comunicato dell'INAIL ricorda che per le domande con la lettera “S”  le aziende interessate devono inviare il modulo “A” e della documentazione a conferma e completamento della domanda entro il termine di scadenza del 25 luglio, secondo le modalità indicate nell'Avviso pubblico.

ATTENZIONE: E' richiesto il caricamento di tutti di documenti obbligatori per la tipologia di progetto, e solo al termine la procedura consente l'invio del Modulo A.

Le domande inviate sono state più di 16.600  , per i  369milioni di euro stanziati quest'anno .

 I contributi sono erogati in conto capitale e possono coprire fino al 65% delle spese previste per ogni progetto ammesso, in base ai parametri e agli importi specificati per ciascuno dei cinque assi di finanziamento previsti.

Come nelle scorse edizioni   i fondi del bando Isi 2018 sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che si intende realizzare.  In particolare :

  • All’Asse 1 (Isi Generalista) sono assegnati 182.308.344 euro, suddivisi in 180.308.344 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  • Per l’Asse 2 (Isi Tematica) sono a disposizione 45 milioni di euro, destinati a sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
  • L’Asse 3 (Isi Amianto), è dedicato a  progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, con 97.417.862 euro,
  • l’Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese), quest’anno riguarda le micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature, sono disponibili 10 milioni.
  • l’Asse 5 (Isi Agricoltura), è riservato alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli,  con 35 milioni di euro, a disposizione, suddivisi in 30 milioni per la generalità delle imprese agricole e cinque milioni riservati ai giovani agricoltori under 40, organizzati anche in forma societaria.

 

La  novità di quest'anno è  un  sub-asse di finanziamento da due milioni di euro dedicato specificatamente ai progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

L'istituto sottolinea anche che è stato ottimizzato l’utilizzo delle risorse  in modo da azzerare, fino alla fase di consegna della documentazione  la presenza di residui per risorse inutilizzate.  Inoltre gli interventi finanziabili dal bando Isi sono stati classificati in modo puntuale, per identificare  nel dettaglio il raggio di azione del progetto di prevenzione.

Per eventuali richieste di informazioni è sempre possibile contattare il Contact center Inail al numero 06.6001, sia da rete fissa sia da rete mobile .

 

 

 

1 FILE ALLEGATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 27/06/2019

Fonte: Inail