Commercialista: Pace fiscale nel decreto Sostegno, stralcio cartelle e rottamazione ecco tutte le novità
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- Venerdì19,Marzo,2021
Pace fiscale, dallo stralcio delle cartelle alla sanatoria degli avvisi bonari per le partite IVA.
è atteso oggi il via libera al testo del decreto Sostegno, che oltre a disporre le nuove scadenze della rottamazione, dovrebbe introdurre ulteriori novità. Facciamo il punto.
Pace fiscale, dallo stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro alla sanatoria degli avvisi bonari: è atteso oggi il via libera al testo del decreto Sostegno.
Sono tante le novità attese in materia di cartelle e riscossione. In primis, dovrà essere ufficializzata la proroga delle rate della rottamazione e del saldo e stralcio, accanto al nuovo rinvio delle attività dell’AdER, al 30 aprile 2021.
Lo stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro, relative a carichi affidati dal 2000 al 2015, è uno dei nodi che potrebbe aver causato il rinvio dell’approvazione del decreto Sostegno.
Sebbene ancora non vi siano conferme ufficiali sulle novità in arrivo con il decreto Sostegno, quel che è certo è che il tema delle cartelle e della pace fiscale resta uno dei più spinosi, anche arrivati ormai al giorno in cui il testo verrà varato dal Consiglio dei Ministri.
C’è da definire innanzitutto la nuova scadenza delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio.
Dopo la proroga comunicata in extremis con il comunicato stampa del 27 febbraio, è necessario individuare il nuovo termine per saldare l’importo dovuto. Le date che dovrebbero essere ufficializzate sono quella del 31 luglio per le rate del 2020 e 30 novembre per le rate del 2021.
C’è poi il tema del magazzino dell’AdER, e di quei 450 miliardi di debiti inesigibili, per i quali è ormai da tempo che il Direttore Ruffini chiede un intervento risolutore.
Sono questi i nodi con i quali si trova a dover fare i conti il Governo Draghi, ed in primo luogo il Ministro dell’Economia Daniele Franco.
Pace fiscale, Governo al lavoro sul decreto Sostegno: doppia scadenza per rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle
Prima di predisporre il nuovo pacchetto in materia di cartelle esattoriali, il Governo è chiamato a definire la nuova scadenza delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio delle cartelle, prorogate a “data da destinarsi”.
Il termine ultimo per pagare le rate della pace fiscale congelate nel corso del 2020 e la prima rata della rottamazione del 2021 era fissato al 1° marzo 2021, ma il MEF ha annunciato l’arrivo di un provvedimento di proroga.
Sarà il decreto Sostegno a disporre la proroga “postuma” annunciata dal Ministro dell’Economia.
Secondo quanto riportato nell’ultima bozza del decreto Sostegno, le scadenze sono due:
- 31 luglio 2021, per quanto riguarda le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2020;
- 30 novembre 2021, per quanto riguarda le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.
Alle nuove scadenze si applicherà il termine di tolleranza di cinque giorni; queste le ultime indiscrezioni.
In relazione alla proroga delle attività dell’Agenzia delle Entrate e dell’AdER, l’intenzione dell’Esecutivo è di non rinviare ulteriormente i termini di notifica di cartelle ed altri atti impositivi.
Dal 1° marzo 2021 è ripartita l’attività di notifica di cartelle di pagamento, che però dovranno essere pagate entro 60 giorni dal termine del periodo di sospensione.
Il decreto Sostegno dovrebbe tuttavia prorogare al 30 aprile 2021 il periodo di sospensione dei termini di versamento, derivanti da cartelle di pagamento, e degli avvisi esecutivi.
Pace fiscale: stralcio dei debiti fino a 5.000 euro dal 2000 al 2015: attese novità nel decreto Sostegno
Alle rimodulazioni delle scadenze per i versamenti, il decreto Sostegno dovrebbe affiancare l’avvio dell’operazione di “pulizia” del magazzino dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Secondo le ultime novità, si va verso la conferma dello stralcio dei debiti emessi dal 2010 al 2015, secondo lo schema già adottato con il decreto legge n. 119/2018 quando venne disposta la cancellazione dei carichi fino a 1.000 euro, senza adempimenti da parte dei contribuenti.
Lo stralcio delle cartelle dovrebbe interessare i carichi fino a 5.000 euro.
La misura è tra le più controverse del decreto Sostegno, tanto che ancora non sono sciolti tutti i nodi all’interno della Maggioranza.
Se da un lato lo stralcio consentirebbe di sfoltire il magazzino dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, come sollecitato a più riprese dal Direttore Ruffini, c’è da evidenziare che la richiesta è sempre stata quella di cancellare i carichi non più esigibili, relativi a soggetti deceduti, falliti o ad esempio nullatenenti.
L’intervento in cantiere non prevede però una cancellazione selettiva, finalizzata ad eliminare i debiti impossibili da recuperare, ma uno stralcio generalizzato, con unico criterio quello del valore della cartella.
Nuova pace fiscale per le cartelle e sanatoria avvisi bonari partite IVA
Il secondo filone di intervento sul quale si attendono novità dal decreto Sostegno è quello della nuova pace fiscale.
Trova spazio nel nuovo decreto economico la definizione agevolata degli avvisi bonari, rivolta alle partite IVA che, causa Covid, hanno perso più del 30% del volume d’affari nel 2020 rispetto al 2019.
Si tratta, specifichiamo, di anticipazioni ancora da confermare.
A fare chiarezza sarà il decreto Sostegno, che si prepara allo sprint finale: l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri è attesa entro oggi 19 marzo 2021.
Data di pubblicazione: 19/03/2021
Fonte: Informazione fiscale