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Per il Cittadino

La Commissione europea ha da poco rilasciato la nuova guida Erasmus Plus per il 2018, che include le prossime scadenze, previste per le date

  • 01/02/2018
  • 15/02/2018
  • 28/02/2018
  • 08/03/2018
  • 21/03/2018
  • 26/04/2018
  • 04/10/2018

Il nuovo bando fa riferimento al regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e sui programmi di lavoro annuale Erasmus+.

Alcune delle principali novità:

  • ulteriori opportunità per gli studenti dell’istruzione superiore di svolgere tirocini volti ad acquisire competenze digitali nell’ambito di Erasmus+
  • l’iniziativa ErasmusPro nel contesto dei progetti di mobilità IFP, per potenziare la mobilità a lungo termine dei discenti dell’istruzione e della formazione professionale
  • un nuovo formato di “partenariati di scambio tra scuole” nell’ambito dei partenariati strategici, per aiutare i centri scolastici a orientarsi meglio tra i progetti di cooperazione
  • in questa guida al programma è stata nuovamente introdotta l’azione “Alleanze delle abilità settoriali”
  • le norme di finanziamento sono state perfezionate per la maggior parte delle azioni

Per informazioni sul programma Erasmus+ vai sul sito dedicato.

Per informazioni sull’avviso invece clicca qui.

 

Tra le prestazioni che prevedono per la loro erogazione il rispetto di determinati limiti reddituali rientrano le integrazioni al trattamento minimo, le maggiorazioni sociali sulle pensioni, le prestazioni per invalidità civile, trattamento di famiglia, incumulabiltà della pensione ai superstiti ed altre.

Poiché il reddito costituisce, un dato variabile nel corso degli anni, gli Istituti previdenziali, per garantire la correttezza delle prestazioni che erogano, effettuano annualmente la verifica di tali dati, attraverso il Modello RED che, grazie all’indicazione dei redditi posseduti, serve a determinare il diritto del pensionato ad usufruire di tali prestazioni e l’importo delle stesse. Non dovranno presentare il modello RED i pensionati residenti in Italia che abbiano già dichiarato integralmente tutti i redditi tramite il modello 730 o Unico e non abbiano quindi redditi esenti o esclusi dalla dichiarazione, propri e, se previsto, dei familiari.

Presenteranno invece il RED i pensionati che non comunicano integralmente al Fisco la situazione reddituale: perché non hanno presentato la dichiarazione o perché hanno delle tipologie di reddito influenti sulle prestazioni come quelli assoggettati ad imposta sostitutiva, redditi da lavoro autonomo o prestazione di collaborazione, redditi da lavoro o da pensione erogati all’estero, redditi di capitale (interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e altri titoli di Stato o altri proventi di quote di investimento) e infine prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti Pubblici.

I documenti necessari per l’esatta compilazione del RED sono:
• la dichiarazione dei redditi del pensionato con tutta la documentazione relativa;
• la CU rilasciata dal datore di lavoro se sono stati erogati arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita);
• arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita);
• la documentazione relativa a interessi bancari, postali, di BOT, CCT o altri titoli di Stato;
• la documentazione di eventuali redditi esenti (pensioni di invalidità civile, di guerra, redditi esteri, ecc.)
• Documento d’identità dell’utente
• Codice fiscale del dichiarante e, se necessario del coniuge

Se negli anni richiesti non è stata presentata la dichiarazione dei redditi sono necessari anche i seguenti documenti:
• Certificazione dei redditi da pensione (Mod. CU), pensioni estere, gettoni di presenze, certificazioni di collaborazione coordinata e continuativa o occasionale (Mod. CU);
• Visure catastali o atti notarili per redditi da terreni o fabbricati;
• Documenti attestanti altri redditi (ex. Mod. RAD per dividendi da azioni e certificazioni di redditi da capitale etc);
• Redditi di partecipazione in società di persone ed assimilate;
• Redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva;
• Investimenti all’estero e trasferimenti da, per e sull’estero;
• Copie delle ricevute di incasso degli affitti degli immobili
• Contratti di locazione.
• Sentenze di separazione o divorzio.

Scadenze
Il Modello RED scade il 28/02/2018

Conservazione dei documenti
Il modello RED, che il CAF deve stampare e consegnare al pensionato, ed i documenti di supporto alla dichiarazione devono essere conservati dal cittadino e dal CAF per 10 anni.
Per elaborare il modello RED la cosa migliore è rivolgersi al CAF UCI entro il 30 gennaio 2018, dove vi assisteremo gratuitamente per l’elaborazione e la presentazione dei modelli.