Il tuo commercialista: Parrucchieri e estetiste: ecco le regole per riaprire

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Parrucchieri e estetiste: ecco le regole per riaprire

Pubblicato il documento tecnico INAIL/ISS con le raccomandazioni per parrucchieri, estetiste servizi di cura alla persona. In alcune regioni si riapre il 18 maggio

 

 

E' stato approvato ieri e  pubblicato oggi sul sito web INAIL il documento tecnico con  l’analisi del rischio contagio per le attivita del settore della cura alla persona  che fornisce indicazioni sulle misure da adottare per il contenimento della diffusione del virus.  “Non si tratta di disposizioni vincolanti – ha precisato il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – ma di contributi di carattere scientifico, che contengono analisi del rischio per settori specifici di attività, per cui forniscono ipotesi di modulazione delle misure di contenimento già note. Spetterà alle autorità politiche e alle parti sociali trovare il giusto contemperamento tra gli interessi in gioco, con la flessibilità che le situazioni territoriali possono richiedere  tutelando allo stesso tempo la salute dei lavoratori, degli imprenditori e della popolazione in generale. Se, sulla base del trend epidemiologico e dell’analisi dei dati di monitoraggio regionale, si dovesse verificare un miglioramento degli indici di contagio, il Comitato tecnico scientifico potrà richiedere la  revisione del quadro delle raccomandazioni”. Dopo il via libera della Conferenza Stato Regioni all'autonomia delle amministrazioni regionali in tema di riaperture , si segnala che  il Veneto il Friuli  le Marche  e le regioni del Sud sono orientate ad aprire anche queste attività già dal 18 maggio mentre sembrano più prudenti Lombardia e Piemonte.

Il settore della cura alla persona, che comprende i saloni di barbieri e parrucchieri, gli istituti di bellezza, solarium, estetisti fino ai semplici  manicure,  conta  oltre 140mila imprese, il 75% circa delle quali costituito da parrucchieri-barbieri e con  260mila addetti complessivamente .

E' uno dei settori a maggiore rischio secondo le valutazioni INAIL  sul Coronavirus, per l'inevitabile  prossimità con il cliente e l’elevata probabilità di esposizione a fonti di contagio, e la presenza di operazioni che comportano la formazione di aerosol.

 

Vediamo le misure di prevenzione proposte nel documento:

 

ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA'

 


SANIFICAZIONE

 

INDICAZIONI SPECIFICHE PER ESTETISTI:

 

MISURE SPECIFICHE PER I LAVORATORI

 

Il documento rimanda per ulteriori approfondimenti :

 

 

 

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Pubblicato il 14/05/2020

Fonte: Inail